Le nove Muse greche dell’ispirazione creativa che aiutano gli artisti
“Tutto ciò che vive crea un’atmosfera intorno a sé: l’artista è quell’anima eletta capace di coglierla.” Johann Wolfgang (von) Goethe
Perché dipingo? Dove trovo la mia ispirazione? Perché mi capita di non avere inspirazione e di fissare la tela bianca e vederla non più come un’amica ma come un ostacolo? Le Nove Muse greche dell’ispirazione creativa possono esserci d’ aiuto?
La pittura è un’attività solitaria, di astrazione dalla realtà. È un momento mio e quindi di bellissima solitudine, una sorta di meditazione, di liberazione dai pensieri, che coinvolge tutti i sensi e mi prende completamente.
L’ispirazione viene principalmente da dentro, nasce da una meditazione interiore, ma si nutre anche di osservazione del mondo, dal saper vedere, dalla capacità di entrare in sintonia con il soggetto che si sta dipingendo, sia esso una persona, un oggetto o un paesaggio. Non cambia poi molto se si parla di quadri astratti o informali, dove la parte intima ed emozionale è ancora più forte.
E se l’ispirazione non arriva? Quando mi succede, io mi fermo, lascio scorrere il tempo, leggo, osservo il mondo, vado per mostre, disegno molto.
Forse, inconsciamente, chiedo aiuto alle Nove Muse greche dell’ispirazione creativa, le Muse della mitologia classica, che rappresentavano l’ideale supremo dell’Arte.
Persino Dante, il Sommo Poeta, chiede l’aiuto delle “Sante Muse” e in particolare a Calliope, qui musa della poesia epica, per assistenza e aiuto poetico.


Invoca Polimnia, musa della danza rituale e del canto sacro, per sottolineare l’impossibilità con parole umane di rendere e far capire il sorriso della sua amata Beatrice, persino se fosse aiutato da tutte le Muse insieme.
Cos’è, dunque, l’ispirazione che mi porta a dar vita ad un’opera? E’ uno stato mentale, sentimentale e intimo ma è pur sempre un’espressione irrazionale e poco comprensibile di creatività.
Il termine “ispirazione”, che nasce in Grecia, significa “respirare su” e infatti nei discordi di Omero si parla di “respiro di Dio” : nel passato veniva percepita come l’azione di uno spirito divino o soprannaturale che si manifestava nell’artista tramite rivelazioni di verità e realtà non vedute da molti. Nella moderna psicologia l’ispirazione è generalmente vista come un processo interiore.
Quale che sia la risposta, le Muse mi affascinano ed ad esse ho dedicato un Progetto, il Progetto Muse: Nove Muse, Nove disegni, eseguiti in tecnica mista su carta: acquarello, acrilico, china, matite, penna a sfera e foglia d’oro, e successivamente rielaborate in digitale.
Per seguirlo, potete andare alla Pagina Progetti.